venerdì 20 gennaio 2012

Salviamo Internet

Rivolta sul web contro le norme antipirateria online in discussione al Congresso americano. Da Wikipedia - che ha oscurato per tutta la giornata il suo sito in inglese - a Google, ‘listata a lutto’, in rete è stata una giornata di protesta senza precedenti. L’accusa rivolta a Capitol Hill è chiara: si vuole censurare internet!
La protesta è forte da settimane. Tanto che lo stesso presidente Barack Obama è dovuto intervenire, assicurando che la sua amministrazione, pur essendo impegnata nella lotta alla pirateria online, non sosterrà mai leggi che riducono la libertà di espressione. Il presidente, per questo, si è anche attirato la feroce critica del magnate dei media Rupert Mardoch. Sulla rete intanto è stata una vera e propria giornata di mobilitazione. “Immagina un mondo senza la libera conoscenza”, si legge sulla versione inglese di Wikipedia, in cui si sottolinea come una legislazione così restrittiva potrebbe fatalmente compromettere l’esistenza di un internet “libero è aperto”.
< href=http://www.avaaz.org/it/save_the_internet_action_center_b/?cINoKbb> avaaz
Questo è l'indirizzo dove potete firmare una petizione

per per fermare la censura di Internet: muoviamoci restando uniti!

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