martedì 27 dicembre 2011

Tutorial di Animoto

Come promesso, dopo le feste natalizie, vi ho preparato il tutorial per accedere alla piattaforma di Animoto... se avete domande, sarò felice di rispondervi...




domenica 25 dicembre 2011

domenica 18 dicembre 2011

Magia della tecnologia

Ieri è accaduto un fatto singolare mentre io ed Elena stavamo utilizzando l'aula prenotata da Andreas per farci far pratica con la piattaforma di wiziq e riuscire a gestire meglio la lezione di giovedì 22... ad un certo punto dopo aver chiuso tutti i collegamenti e le finestre di collegamento a skype a wiziq o ad altri siti aperti durante la sessione di lavoro, abbiamo scoperto che Andreas e Monica inspiegabilmente riuscivano a sentire tutto quello che dicevamo davanti al nostro schermo del computer, mentre, per noi, ogni collegamento era impossibilitato... Monica suggeriva che forse eravamo diventate delle " antenne riceventi" noi stesse, ma a me ed Elena il fatto inquietava non poco... se potevano sentirci loro, allora chiunque avrebbe potuto sentire... o no?
Avete qualche spiegazione razionale da fornire per quanto successo? noi barcolliamo nel buio....

martedì 13 dicembre 2011

Domani è un altro giorno...

Domani è il d-day, ovvero il giorno in cui io e Grandipepe abbiamo deciso di sostenere una lezione con i nostri compagni di corso.
Ho preparato un video riepilogativo usando una piattaforma di facile utilizzo
dove si possono caricare foto, video e musica, scegliendo anche la tipologia di video da realizzare, molto semplice anche per neofiti : www,animoto.com


giovedì 8 dicembre 2011

Perchè C'era l'H?

Questa è una domanda che mi sento rivolgere in continuazione... perchè C'era l'H?
Il mio pseudonimo nasce lo scorso anno accademico in risposta alla preparazione dell'esame di "Storia dei processi formativi".
E' in questa occasione che ho avuto modo di conoscere la figura di Luigi Bertelli , un uomo che mi ha molto colpito per i suoi ideali e la sua determinazione nel perseguirli. L'avessi potuto conoscere personalmente, avrei sicuramente voluto lavorare al suo fianco! Ma forse, potevo comunque sentirmi legata a lui, ma come?
Usufruendo per i miei lavori di uno degli pseudonimi con cui si firmava uno dei suoi collaboratori, Ceralacca, ovvero Aldo Valori, colui che si occupava della corrispondenza delle Pagine Rosa su "Il giornalino della Domenica".
Collaborando alla crescita didattica dei ragazzi non stavo seguendo la sua filosofia anch'io?
Ma io non sono Aldo Valori, sono Samantha, quindi C'era l'H!
Scritto in un modo non convenzionale, generativo direi...
Per di più il mio nome, Samantha, contiene l'H e quasi sempre si dimenticano di scriverla, visto che è muta... infatti c'era ...l'h se qualcuno non lo sapesse :) !

mercoledì 7 dicembre 2011

Compito 2 Editing Multimediale

parole,parole,parole...

"Gioia pura
in questo cuore sgombro
da buii e fatuità.
Ho udito
il fruscio della pace
nel canto dell'Anima
già assopita" (08.09.89)


"Il ruscellare dei miei pensieri
stagna sul mio nome
esita
gorgoglia
vortica
per tornare a scorrere
nuovo e solo
con attimi secolari
di infinito puro
dietro le spalle" (20.09.89)

E' bastato mettere in ordine un cassetto e ritrovare un libricino di poesie scritte quando frequentavo il liceo per scombussolare un tranquillo pomeriggio di dicembre. Non mi sono sentita mai tanto vicina alla mia Anima come in quel periodo della mia vita! Scrivere poesie rappresentava per me creare degli strumenti che esprimessero il dolore e la fatica di crescere in una società di illusioni, di merce inutile, di modelli che incitano e incitavano ad accettare di essere tutti uguali per sentirsi in compagnia e smettere di ricercare il senso della propria vita.
Ma volevo essere diversa,volevo creare il mio mondo e quindi ero alla continua ricerca di vetrità, di senso, di identità.

"Tacqui.
Lo scialacquio delle parole
che correvano intorno al mio silenzio
tornava alle membra
ronzio ammorbante.
E ancora
i miasmi della verità
salgono implacabili
per un nuovo scontro." (18.03.89)

Trovo che le mie poesie esprimano ancora il bisogno, quasi viscerale, di essere criptiche, sincopate, simboliche, di avere,cioè, un segno che oltre al proprio significato ne avesse uno nascosto e non immediatamente percepibile dal lettore, in grado però di far provare emozioni e stati d'animo.
Sono state scritte per me stessa sull'onda delle emozioni, a volte ,forse, un po' sopra le righe,passando, quasi come sulle montagne russe, da esaltazioni estreme a baratri di sconforto, ma sempre cercando di preservare la segretezza del nucleo personale della mia Anima,che poteva essere intravisto nelle righe scritte, ma mai completamente svelato se non da una ricerca e da una volontà di andare oltre.
Rappresentano ancora la creazione di uno specchio in cui a distanza di anni riesco ancora a "leggermi", a trovare la maestosità e la grandezza che la consapevolezza di vivere hanno radicato in me in quegli anni di ricerca

"Sussurrano i fantasmi del passato
melodie dolci e proibite
e il mio cuore porge orecchio
ma non sente il crepitio delle tentazioni.
Sola e indomita
la mia Anima verga
questa vita
sfidandone
il pigro sonno
con la sicurezza del verbo
che pare canto" (30.10.93)

Perchè non rendervi partecipi di queste considerazioni?
Perchè lasciare che il lavoro, i figli, gli impegni di tutti i giorni fagocitino questi pensieri, quando a distanza di anni sono tornati alla luce?
Torno a dar voce all' Anima... se volete leggermi e comunicare con me, dovete conoscere anche un po' del mio per-corso.